La manifestazione più importante dedicata al cibo buono, pulito e giusto, organizzata da Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte con il patrocinio di Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare: sono questi i connotati di Terra Madre Salone del Gusto che nella 13 esima edizione diffusa del 2020, sbarcata on line ed articolata tra ottobre e ed aprile 2021, si apre a Torino, dove nacque nel 1996, con un ricco calendario di appuntamenti, tra cene, degustazioni, incontri e conferenze, che precorre gli oltre 200 eventi che nell’arco dei sei mesi di programmazione animano la regione ed il capoluogo mentre in tutto il mondo si svolgono centinaia di eventi organizzati dalla rete Slow Food in 160 Paesi.

Un unico punto di riferimento digitale la piattaforma “www.terramadresalonedelgusto.com” diviene il collettore di un articolato e ricchissimo programma, che unisce i contenuti web gratuiti accessibili a chiunque e sottotitolati in inglese ed italiano e le iniziative in presenza.

Le Conferenze, i “Food Talk”, i Forum della rete e numerosi altri format innovativi trasmessi on line, sono riassunti dal tema dell’anno “Our Food, Our Planet, Our Future”.

Nei cinque giorni inaugurali, Torino ed il Piemonte ospitano una serie di eventi aperti dal Convegno “Le sfide per ripartire: il modello Piemonte. Biodiversità, enogastronomia, accoglienza turistica: alla ricerca della sostenibilità buona pulita e giusta” a cui cui segue, alla Nuvola Lavazza, la Conferenza Sistemi territoriali per contrastare la povertà alimentare in tempo di Covid-19: Uno sguardo al futuro, occasione di riflessione sulla crisi sanitaria e sulla pandemia e sui nuovi modelli con cui affrontare la povertà alimentare, innescando sistemi virtuosi di ridistribuzione di eccedenze e donazioni, di solidarietà, di prossimità e di considerazione anche di altre forme di povertà.

Conferenze, presentazioni tra cui quella, alle Ogr di Torino, dell’ultimo libro di Carlo Petrini, “Terrafutura. Dialoghi con Papa Francesco sull’ecologia integrale”, convegni, ma anche cene e degustazioni: programmate presso Eataly Lingotto Torino: qui si susseguono i primi quattro Appuntamenti a Tavola, le tradizionali cene organizzate nell’ambito di Terra Madre e che vedono la presenza di chef, alcuni membri dell’Alleanza dei Cuochi Slow Food e altri stellati.

Negli stessi giorni Eataly apre le porte ai i primi Laboratori del Gusto ed alle degustazioni di Terra Madre.

Una novità importante dell’anno è la partecipazione alle degustazioni, per la prima volta anche a distanza, da casa propria, acquistando e ricevendo a casa i kit dei prodotti scelti. Gli appuntamenti dedicati al caffè sono stati ospitati alla Nuvola Lavazza di Torino.

Completano l’offerta visite guidate nelle aziende dei Presìdi Slow Food, Mercati della Terra, proiezioni cinematografiche, concerti, degustazioni con i Maestri del Gusto di Torino e Provincia, iniziative nei musei e tour enogastronomici con i consigli di Slow Food.

Tra gli appuntamenti diffusi in tutta la penisola, nel corso dei sei mesi, spicca l’incontro organizzato a Bergamo tra le città italiane firmatarie del “Milan Urban Food Policy Pact” creato per analizzare le necessità di approvvigionamento alimentare dei centri urbani con attenzione alle risorse del pianeta.

La prima edizione di Terramare, a Napoli scopre in quattro giorni le eccellenze di un territorio che esprime al meglio sia i prodotti del mare che quelli della terra: in programma incontri sul mondo dell’agroalimentare campano, una mostra-mercato con circa cento banchi di legumi, pescato a miglio zero, grano e suoi derivati unitamente ai numerosi prodotti di punta del territorio, tra cui i Presìdi Slow Food.

A partire da Terra Madre Brasile, dov’è in programma “ Food Wise 2020”, passando per Terra Madre Philippines, in tutto il mondo è aperta la discussione sulla sovranità alimentare, l’agricoltura rigenerativa per i suoli, la lotta al cambiamento climatico, l’educazione al cibo ed alla sicurezza alimentare.

Il Mercato dei produttori italiani e internazionali, cuore di Terra Madre, penalizzato dalla pandemia riguardo alle occasioni di vendita diretta e visibilità per i cibi buoni da tutto il mondo, è stato ospitato sulla piattaforma con vere e proprie vetrine virtuali, che hanno alternato ai contenuti testuali, video e fotografici, i contatti diretti degli espositori attraverso un e-commerce, attivo da ottobre per tutti i sei mesi, per la commecializzazione di una selezione di prodotti in Italia e all’estero. Il B2B (Business to Business), trova risposta nell’area digitale in cui è offerta la possibilità a buyers ed agenti di commercio di conoscere gli espositori di Terra Madre per finalizzare accordi di business.