La fiera agricola che ogni 1° maggio si tiene dal 1999 in paese nel giorno della Festa del lavoro, è divenuta l’evento più importante dell’anno nella valorizzazione del lavoro dei produttori e nell’incrementato interesse verso questo settore.

La giornata si ispira ad una storica tradizione oleggese, quella della fiera del bestiame che dal XV secolo richiamava ogni lunedì centinaia di compratori.

La manifestazione, nata con l’intento di far conoscere i prodotti agricoli e dell’allevamento del territorio e delle campagne oleggesi, raduna espositori locali e provenienti da tutto il Piemonte, appartenenti ai settori dell'agricoltura, dell'allevamento, del bestiame, della conoscenza dei prodotti agricoli biologici e della floricoltura.

In tutta la zona della stazione, ma anche nel centro storico e nei parchi, sono ospitati gli stand di alimenti biologici, fiori, sementi, attrezzature e macchine agricole di ogni genere ma anche iniziative a tema con ingresso libero e le aree dedicate all’esposizione di piccoli e grandi animali da cortile e da fattoria. In fiera si possono acquistare formaggi e salumi, vini e miele, frutta e verdura ed altri prodotti del territorio e della tradizione contadina o scoprire le ultime novità nel campo della “green economy”.

Continua l’appuntamento annuale con la Mostra interregionale dei bovini di razza Piemontese iscritti al libro genealogico nazionale, promosso da Ara Piemonte, con le valutazioni degli esemplari delle categoria manze, torelli e tori, vacche, seguite dalle premiazioni.

Durante la giornata si susseguono numerose attività complementari: dimostrazioni di scultura in legno, esercizi di potatura in “tree climbing”, la tecnica di arrampicata sugli alberi, passeggiate in calesse e sui pony, prove di “agility dog”, dimostrazioni della tecnica della fucinatura tradizionale con i fabbri ferrai, degustazioni dei vini delle colline moreniche del Ticino abbinati a prodotti oleggesi, visite ai musei Fanchini e d’Arte religiosa, giochi e divertimenti per i più piccoli.