Si avvia come ogni anno con la Fiera la stagione del tartufo, che si terrà il 2 e il 9 ottobre, dal paese che detiene il primato dell’appuntamento, in ordine temporale, abbinato anche al concorso tartufigeno che si apre a sole tre settimane dall'apertura della stagione di raccolta.

I più begli esemplari dell’apprezzatissimo tubero concorrono per il "Cane d'argento", messo in palio dal Comune, mentre il premio al miglior piatto presentato da un cercatore del paese, un “trifulau montigliese” è assegnato dalla Pro loco.

La cerimonia di inaugurazione, sotto la tensostruttura, alla presenza delle miss del Concorso "La bella d'Italia", apre l’esposizione delle odorose "pepite". Successivamente viene aperto il mercatino, dedicato alle eccellenze del territorio: vini doc,, grappe, salumi, formaggi, miele, farine, dolci tipici quali la torta di nocciole ed altre specialità piemontesi, esteso anche all'artigianato con banchi allestiti nelle vie del centro storico.

La peculiarità della Fiera è quella di offrire ai sempre più numerosi visitatori la possibilità di degustare i piatti al Tartufo preparati, oltre che dai ristoranti, da ben due cucine, gestite da oltre cento volontari della Pro Loco nelle due domeniche consecutive, causa il considerevole afflusso di pubblico.

Immancabili il raduno dei tartufai ed il fornitissimo stand gastronomico.

La fiera è arricchita da numerosi eventi: la Gara Podistica del Tartufo competitiva, valida per il campionato provinciale e non competitiva libera a tutti, la Sfilata d’auto e moto storiche, musica folk piemontese, visite guidate nel centro storico alla riscoperta dei monumenti e dei luoghi testimoni nel tempo della vita del paese, la presentazione dei rapaci del Centro di Falconeria, concerti alla Pieve Di San Lorenzo.

Per il trentennale, nell’edizione 2019, è stato presentato il volume “Omaggio a sua Maestà Il Tartufo dal cuoco della corte sabauda G. Vialardi – 60 ricette – 1854-1892” a cura dello storico locale Giorgio Macchia.