Celebrata ogni anno durante il primo week-end di luglio la Fiera è sicuramente la festa più importante e caratteristica di Macugnaga, nata con l'intento di far rivivere l’antica Fiera dell’Assunta, che si svolgeva in paese già in epoca medioevale quando frequentare fiere o mercati stagionali, era una forma evoluta di scambio, adottata per procurarsi il denaro necessario per acquisire nuove terre o diritti d’alpe, contro l’eccessivo sfruttamento dei pascoli, oppure quei beni che i Walser non erano in grado di produrre a quelle altitudini, come sale, attrezzi, tessuti, vino.

Oggi come allora, i prodotti esposti sono di produzione artigianale, espressione della fantasia e, a volte, anche della necessità.

Sculture in legno e in pietra, ceramiche, ricami, tessuti, libri antichi, cesti intrecciati, oggetti in ferro battuto, attrezzi da lavoro, per la lavorazione del legno, del ferro e della pietra, prodotti enogastronomici, antichità, riproduzioni miniaturizzate delle casette Walser, tipiche dell’etnia locale, sono i principali prodotti artigianali esposti e messi in vendita durante la fiera dove alcuni espositori offrono ai visitatori dimostrazioni delle diverse tecniche di lavorazione dalla tornitura e intaglio del legno alla tessitura e al ricamo.

Lo stretto legame con il mondo dell’artigianato attribuisce alla Fiera una valenza sia commerciale che culturale, prova ne sono le manifestazioni collaterali che si svolgono durante quelle giornate.

Una di queste è il Concorso Estemporaneo di Scultura in Legno dove gli scultori, ricevono un tronco di tiglio grezzo il venerdì, e lo restituiscono scolpito, al giudizio di una competente commissione, entro il pomeriggio della domenica.

Negli stessi giorni, si svolgono laboratori, di panificazione, mostre, come quelle sulla produzione bibliografica dedicata alla montagna, sul ricamo a punto croce, il Concorso Letterario Internazionale.

Dal 1990 durante la serata di gala del sabato, viene anche conferita “l’Insegna di San Bernardo”, riconoscimento destinato a personaggi o Enti che si sono distinti per la loro attività in favore della montagna.

Dal 2002 viene aggiudicata anche la “Segale d’Oro” premio riservato a quei giovani che hanno fatto della montagna la loro ragione di vita.

L’evidente ruolo centrale della Chiesa è confermato da un’ampia documentazione e dall’immutata religiosità della popolazione Walser che, anche nell’edizione “moderna”, riserva la domenica alle celebrazioni religiose in onore di San Bernardo, patrono delle genti di montagna, come la S. Messa e la solenne Processione, durante la quale sfilano i gruppi delle Comunità Walser presenti, con indosso i caratteristici, ricchi, tradizionali costumi.

Successivamente presso l’antica Chiesa vecchia del XII secolo, ha luogo la benedizione degli attrezzi da montagna, il tipico Incanto delle Offerte, sotto il “Vecchio Tiglio”, l’albero che da oltre 500 anni simboleggia la Comunità, seguito dalla Distribuzione del pane di segale, al forno del Dorf.

La consegna del Pane dell’Amicizia ai gruppi Walser intervenuti conclude la manifestazione.