Lo zucchino, da cui prendono scherzosamente il nome gli abitanti del paese viene chiamato, in piemontese, cossot (o coussot).

Ogni anno, a giugno, viene dedicata a questo tipo di ortaggio la Sagra che propone numerosi piatti a base di zucchine.

Oltre agli stand gastronomici dove si possono gustare specialità di cui lo zucchino è elemento principe è possibile acquistare, nel mercatino dei prodotti tipici, formaggi, salumi, verdure, miele e oggetti artigianali proposti dagli hobbisti.

Numerose le attività organizzate durante la giornata tra cui: preparazione e cottura dei canestrelli, camminata ludico motoria a passo libero di 7 km con tecnica Fitwalking, visite guidate al Castello dei Biandrate, al Mulino medioevale di Pietro Querio, che risale al 1387, al Museo “La ramassa” che rievoca la lavorazione della saggina per la produzione di scope, alla Sala Consiliare del Castello ed al Salone della Pro Loco che espongono un plastico modulare di ferromodellismo.