Castellamonte
Mostra della Ceramica - 61^ Edizione
20 Ago - 18 Set 2022 Manif.Fieristica
La rassegna, dedicata alla “divina bellezza” e ricchezza della Madre terra, che nella terracotta trova il concetto ispiratore accoglie nella sezione centrale a Palazzo Botton opere in ceramica che, nell’edizione 2019 annoverano a 180,120 tridimensionali per la sezione arte, progettabili a basso e/o ad alto rilievo in un volume dalle dimensioni massime di 2 metri cubi e 60 per quella design, progettabili secondo la loro eventuale “destinazione d’uso” con conseguenti dimensioni e che fanno capo agli artisti partecipanti al Concorso “Ceramics in Love - two” provenienti da 27 paesi.
A fare da preambolo alla sezione design la presenza del Liceo Artistico Felice Faccio, fiore all’occhiello della città, con la sua interessante sezione ceramica.
Il tema della competizione proposto per gli artisti italiani ed internazionali, che trovano nella ceramica la fonte di ispirazione rielaborando nelle loro opere gli aspetti più interessanti della contemporaneità, è stato l’amore in tutte le sue declinazioni, inteso anche come passione ed adesione ai valori creativi, come sintetizzato dall’immagine-manifesto creata da Guglielmo Marthyn, versione quasi Pop di “Amore e Psiche”, famosissima opera dello scultore Antonio Canova.
Il concorso si prefigge di valorizzare l’arte della ceramica in tutte le sue forme, tecniche e destinazioni d’uso, dalla scultura, al design, all’artigianato di eccellenza, senza dimenticare, riferendosi a Castellamonte, di valorizzare il suo “oggetto” più famoso: la stufa.
Durante la mostra sono come sempre presenti tutte le realtà della produzione ceramica locale.
Il Gioiello ceramico, le stufe, vere e proprie gemme di una produzione artistica di territorio ma di respiro internazionale sono provocatoriamente messe a confronto al Centro Congressi Martinetti, ma la mostra si sviluppa, come da tradizione, in diversi altri punti espositivi: il Cantiere delle Arti, la Casa Museo “Famiglia Allaira”, il Centro Ceramica Museo “Fornace Pagliero”, la ditta “La Castellamonte”, le Ceramiche Camerlo e le “Ceramiche Grandinetti”. Il Centro Ceramico “Museo Fornace Pagliero”ospita la Collettiva “Amacord 2.0″ dell’Associazione Artisti della Ceramica, i cui soci sono stati invitati a operare e proporre nuove soluzioni per il “fregio architettonico”, elemento decorativo fondamentale nelle opere di restauro e rifacimento dell’architetto Alfredo D’Andrade.
Possibilità di visita anche per la collettiva “De Naturae Rebus” e “Le grandi opere dei più piccoli”, per due personali “Il Bianco e la Luce” e “Sculture”, la permanente “Pitociu nuove forme”, le stranianti Ceramiche da indossare, a cura del CNA(Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) e la presentazione fotografica dei fregi ancora visibili in Castellamonte.
Come per le edizioni precedenti nei giorni festivi e prefestivi è attivo il servizio navetta per un sopralluogo ai suggestivi "castelletti" da dove si ricava la famosa argilla rossa di Castellamonte.
Ad arricchire la rassegna culturale una serie numerosa di appuntamenti collaterali, a cura delle associazioni del territorio.